Conosci tu il paese dove fioriscono
i limoni?
Brillano fra le foglie cupe
le arance d’oro,
una brezza lieve dal cielo azzurro spira
il mirto è immobile, alto è l’alloro!
Lo conosci tu?
Laggiù! Laggiù!
O amato mio con te vorrei andare!
…..
Conosci tu il monte e l’impervio sentiero?
Il mulo nella nebbia cerca la sua strada
Nelle grotte s’annida l’antica
stirpe dei draghi
La roccia precipita e sopra di lei l’ondata:
Lo conosci?
Laggiù! Laggiù,
porta la nostra strada,
andiamo o padre mio!
Secondo viaggio di Goethe in Italia
L’Italia è ancora come la lasciai,
ancora polvere sulle strade,
ancora truffe al forestiero,
si presenti come vuole.
Onestà tedesca ovunque cercherai invano
c’è vita e animazione qui,
ma non ordine e disciplina;
ognuno pensa per sè, è vano,
dell’altro diffida,
e i capi dello stato, pure loro,
pensano solo per sè.
Bello è il paese! Ma Faustina,ahimè
più non ritrovo.
Non è più questa l’Italia
che lasciai con dolore.
.
. J. W. Goethe