Frammenti emotivi
13 gennaio 2008
Ricopio una pagina diario di dieci anni fa…….
..potrei raccontare un po’ del discorsetto che mi ha fatto ieri Francesca; le ho mandato a casa una videocassetta che ho registrato al mare nel ‘93. Dopo averla guardata mi telefona per dirmi che è bellissima, però lei era piccola e non se lo ricorda, e mi dice :- Senti nonna un giorno Carlo ( il cuginetto ) mi ha detto che tu questa estate comprerai una grande casa al mare, dove ci andremo tutti assieme, per caso l’hai già comperata?- Io le spiego che una casa è una cosa grande, che ci vogliono tantissimi soldi che io non ho, e lei :- Ma senti nonna, le cose grandi non si fanno da soli, ma con l’aiuto di tutti, io ho un soldo di carta che mi ha regalato la nonna Lisetta, i fratelli so che hanno dei soldini per le figurine, qualcosa ti darà anche la mamma, anche Carlo ti darà i suoi soldi! Tu cercala nonna e la pagheremo con l’aiuto di tutti, non devi preoccuparti!….
Febbraio 2009
Un compito di Lorenzo
Seguendo la struttura del testo descrivi una persona che ti dà sicurezza e con cui stai bene.
Mia nonna Antonietta ha settantacinque anni. Ha i capelli corti e arricciati, ma non le arrivano al collo, sono sul marroncino-grigio, è appena un po’ grassottella, è sempre tanto buona e contenta, per la nonna provo tanto bene. Non è chiaccherona. E’ sempre in quel suo bellissimo giardino, le piace curare i fiori e le piante, le piace cucinare cose buonissime che a me piacciono tanto,ed anche pitturare, non è che le piace tanto andare in giro, e si veste molto semplicemente, gonna fino al ginocchio e maglia di lana, porta sempre una collanina con il crocefisso,porta gli occhiali. E’ brava ad aggiustare le cose, quando si rompono lei non le butta via, ma le aggiusta in qualche modo. E’ sempre disponibile ad aiutare chiunque. Le piace fare tante cose per una nonna, cucinare, curare i fiori, seminare, cucire, lavorare a maglia, lavorare a computer, scrive dei testi, fotocopia delle immagini, prepara scherzi con le foto, ma sopratutto le piace dipingere, ha dipinto tantissimi quadri, da quelli per bambini a quelli difficilissimi, è molto brava perchè vive da sola in una casa molto grande, il bello però è che la tiene molto bene. Le piace parlare con me e anche a me piace parlare con lei, parliamo dei fiori, dei suoi fratelli e mi racconta alcuni flash-pack della sua vita. Per concludere, mia nonna è semplice ma speciale.
Marzo 2009
Un compito di Lorenzo
Descrivi un luogo naturale che conosci utilizzando la tecnica della Zoomata.
Il giardino dlla nonna sorge davanti ad una strada di campagna, larga e un po’ affollata, è molto grande , perchè la visione da lontano è una pianura verde con grandi alberi e si riescono a scorgere i colori dei fiori. Ha due orti, entrambi miei, uno con la serra, in cui ho seminato le patate e i fagioli, e quello grande invece non c’è la serra e ci seminerò i pomodori “ Occhio di Bue “, c’è una magnolia morta che fa da pilastro ad una grande tettoia fatta con l’edera, ed un Ginko-Biloba di trentasei metri che in primavera con le foglie è bellissimo, e una acacia, entrambi i due maestosi alberi fanno da guardia al cancello rosso. Ci sono metà dei tipi di fiori esistenti al mondo, su una grande aiuola dalla nonna curata ogni giorno; ed anche un moro, che in estate fa more dolcissime, e due oleandri, una che fa da cambio di guardia a Ginko, mentre un altro che fiorisce ogni primavera, ed è il colonello di tutti i fiori del giardino, vicino all’acacia sorge un cigno di pietra che sguazza sull’erba e fa da autobus ai fiori, inoltre sorgono molte rose, gialle e rosse, e si vedono dei ciclamini che da quanto belli sono sembrano finti. Si può dire che la nonna è l’Asso di Fiori.
25 giugno 2009
Cara nonna, ogni volta mi dai una bustina con un biglietto non scritto dentro e mi dici “ ti servirà” be oggi ho colgo l’occasione e ne uso uno per allegare un regalo creato appositamente per te, un pensiero per ringraziarti di ogni tua parola, gesto, pensiero o aiuto e per ogni giornata passata insieme a te , le più belle che io possa ricordare.
Sei la persona più fantastica che conosca e la prima delle mie migliori amiche.
Con affetto tua nipote Francesca.
Ho realizzato due uccellini perchè per noi sono un po’ un simbolo. Uno l’ho fatto giallo perchè come diceva tua mamma “ chi giallo non ha amare non sa “ e io non voglio che si creda questo di me quindi…….Ad ogni uccellino potrai poi aprire le ali e farlo volare, come vuoi , ovunque insieme
Luglio 2009
Una canzone per te nonna!
Il mondo insieme a te
……………
Forse non sarei come sono adesso
forse non avrei questa forza addosso
forse non saprei neanche fare un passo
forse crollerei scivolando in basso
invece tu sei qui e mi hai dato tutto questo
e invece tu sei qui
hai rimesso al proprio posto i più piccoli
pezzi della mia esistenza, componendoli,
dando loro una coerenza
com’è bello il mondo insieme a te
mi sembra impossibile che tutto ciò che vedo c’è
da sempre solo che io non sapevo come fare
per guardare ciò che tu mi fai vedere
com’è grande il mondo insieme a te
è come ricrescere e vedere finalmente che
rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose
se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me
forse non avrei mai trovato un posto
forse non potre regalarti un gesto
forse non saprei neanche cosa è giusto
forse non sarei neanche più rimasto
invece tu sei qui, per restare
non per prendere e lasciare
ma per rendermi ogni giorno un po’ migliore
insegnandomi la semplicità di amare.
PS. Ti dedico questa canzone perchè secondo me fa al caso nostro no ? Insomma la dedico a te, che mi hai insegnato tante cose, fin da piccola, e mi hai accompagnato fin dai primi passi, mi fai vedere le cose sempre da diversi punti di vista, insegnandomi ad accettare la vita così com’è e però ad essere disposta a lottare quando serve. Mi hai insegnato la gioia e la leggerezza della vita e ogni volta che ne ho bisogno tu ci sei e mi fai vedere sempre il lato bello delle cose. Mi aiuti a vedere la vita in rosa come questo foglio e ad apprezzare le cose belle aiutando e avendo fiducia negli altri. Grazie per tutto questo e ricorda che io sono sempre qui per te come so, tu per me
Tantissimi baci nonna!!!
Tua nipote
Francesca
Luglio 2010
Laura si racconta:
Racconto la mia famiglia:
Noi in famiglia siamo in quattro; mamma, papà, e due bambini.
Vi farò una piccola descrizione di tutti e quattro, inizio con il papà, poi la mamma, continuo con la figlia e poi il figlio.
Mio papà si chiama Pierluigi Giacomello, ma tutti lo chiamano Gigi. Ormai mio papà è un signore di 48 anni, ne compie 49 il 12 ottobre 2010. Il signor Pierluigi è nato nell’ospedale di Padova nel millenovecentosessantuno. Ha la mamma che naturalmente è mia nonna, che si chiama Antonietta Cappuzzo. Mio papà ha la moglie e due figli, lui è abbastanza imbranato, infatti ad aprile gli è scaduta la patente, lui a maggio non si era ancora accorto. Per il mio papà il signor Pierluigi Giacomello abbiamo finito.
La mia mamma si chiama Silvia Lazzarini, mia mamma è una signora di 48 anni compiuti l’uno aprile duemiladieci. La signora Silvia non è nata all’ospedale ma a casa sua. Ha la sua mamma, cioè mia nonna che si chiama Fernanda Vanin. A Silvia piace tanto leggere, infatti quando andavamo in spiaggia leggeva quasi sempre, sia all’ombra che al sole. Anche questa descrizione di mia mamma Silvia Lazzarini è finita.
Adesso tocca a me la scrittrice Laura Giacomello cioè la figlia e sono io che sto scrivendo questo racconto. Non serve che vi dica come mi chiamo perchè lo avete appena letto. Io vado in quinta elementare infatti ho nove anni e il quindici settembre duemiladieci ne compio dieci. Sono nata all’ospedale di Padova nel duemila, sono alta un metro e venticinque. A me piace tanto scrivere, ma non mi piace andare a scuola e la materia che non mi piace è l’italiano. La grammatica è bella, l’italiano per me è bello solo per i testi. Mi piace tanto andare in bicicletta, fare giretti ma non megagalattici perchè mi fa male al sedere. Quando non fa tanto caldo il mio passatempo preferito è andare fuori con le mie amiche, quasi tutta la classe sono miei amici. Sono molto timida, infatti quando inizia la scuola mi esce qualche lacrimuccia. Mi piace tanto andare dai nonni a giocare con i miei cuginetti, oppure parlarci assieme. Gioco spesso con Amanda, Francesca e Deborah, infatti sono le mie migliori amiche. A me non piace mangiare a casa mia, vorrei sempre mangiare da qualcuno. Amo andare al mare e odio andare in montagna perchè si fanno passeggiate di quasi tre ore. Devo anche ammettere che a volte sono una rompiscatole.
Adesso descriviamo mio fratello che si chiama Lorenzo Giacomello. Lorenzo ha fatto la quinta elementare, in effetti ha dieci anni e il dodici settembre ne avrà undici. Lorenzo è nato all’ospedale di Padova nel millenovecentonovantanove. A Lorenzo come a me piace scrivere e vorrebbe anche scrivere un libro.
Laura Giacomello.
Giugno 1974
Oggi è il compleanno tuo mamma!
oggi deve essere un giorno felice
Benedetto sia questo giorno
di più non so dire perchè non serve
Non contano le parole,
anche se sono importanti.
Più di tutto contano le persone.
Neanche il tempo ha importanza,
tu sei il fiore che non finirà mai,
tu sei la casa alla quale so di tornare,
tu sei la sicurezza di essere
tu sei l’amore,
il primo, l’unico, il più grande.
Sei mia madre, ma non conta
ciò che importa è che sei l’unica,
Sei quella che mi vuole più bene di tutti
ed anch’io ti voglio dire
queste tre parole
Ti voglio bene!!!!