A mio padre

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Se mi tornassi questa sera accanto, lungo la via

dove scende l’ombra azzurra già che sembra primavera,

per dirti quanto è buio il mondo e come

ai nostri sogni in libertà s’accende di speranze di poveri

di cielo, io troverei un pianto da bambino e gli occhi

aperti di sorriso, neri neri come le rondini del mare.

Mi basterebbe che tu fossi vivo,

un uomo vivo col tuo cuore è un sogno.

Ora alla terra è un’ombra la memoria della tua voce che

diceva ai figli: “ Com’è bella la notte e com’è buona ad amarci

così con l’aria in piena fin dentro al sonno “

Tu vedevi il mondo nel novilunio sporgere a quel cielo,

gli uomini incamminati verso l’alba.

Alfonso Gatto.

6 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. nives1950
    Apr 13, 2021 @ 12:21:35

    Devi aver amato molto il tuo Babbo!
    La poesia è una dedica bellissima!
    Se permetti la prendo in prestito per regalarla al mio papà, che ieri 12 aprile 2021, avrebbe compiuto 100 anni!!!
    Complimenti e Auguri!
    Nives

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    • Antonietta
      Apr 15, 2021 @ 22:38:29

      Il mio papà ne compirebbe 127… volevo dedicargli ” un uomo senza tempo” cantata dalla Zanicchi, una canzone che mi piace molto, ma Youtube non me lo concede… Ciao Nives , grazie del tuo gentile passaggio.

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  2. sherazade
    Feb 27, 2022 @ 20:26:48


    È questa!?
    Un abbraccio

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  3. sherazade
    Feb 27, 2022 @ 20:31:10


    È questa?

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