Se mi tornassi questa sera accanto, lungo la via
dove scende l’ombra azzurra già che sembra primavera,
per dirti quanto è buio il mondo e come
ai nostri sogni in libertà s’accende di speranze di poveri
di cielo, io troverei un pianto da bambino e gli occhi
aperti di sorriso, neri neri come le rondini del mare.
Mi basterebbe che tu fossi vivo,
un uomo vivo col tuo cuore è un sogno.
Ora alla terra è un’ombra la memoria della tua voce che
diceva ai figli: “ Com’è bella la notte e com’è buona ad amarci
così con l’aria in piena fin dentro al sonno “
Tu vedevi il mondo nel novilunio sporgere a quel cielo,
gli uomini incamminati verso l’alba.
Alfonso Gatto.