Per fare un vestito ad Arlecchino ci mise una
toppa Meneghino, ne mise un’altra Pulcinella,
una Gianduia e una Brighella.
Pantalone vecchio pidocchio, ci mise uno strappo
sul ginocchio e stenterello largo di mano
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso ma ci stava
un tantino perplesso
Disse allora Balanzone, bolognese dottorone
ti assicuro e te lo giuro che ti andrà bene il mese
venturo se osserverai la mia ricetta: Un giorno
digiuno e l’altro bolletta.
Gianni Rodari.