Se fosse vero che due anime camminano
congiunte, senza che i corpi si conoscano;
Se fosse vero
che si sono toccate da sempre, che bevvero
la stessa luce,che lo stesso destino le culla;
Se fosse vero che son foglie dello stesso
arbusto,eterno e verde;
Se fosse vero che il loro trionfo si compie il di
che avranno gli occhi dell’anima gemella
fissi nella loro carne presente;
Se tutto ciò fosse vero,
come mai quel giorno di settembre
non ti cercai, chiamai, portai;
Come mai ignoravo che esistessi,
Come mai non trattenni la stella che
t’arrossava la fronte;
Come mai potevo cantare
sotto la fiamma del ponente;
Come mai poteva non esistere
il tuo passato di ora, che mi doleva,
Come ha potuto essere;
E come non lo impedii, con unghie, denti,
cuore…
Josè Hierro
Mag 05, 2019 @ 22:19:59
Forse era solo il momento sbagliato?
Chissà, cogliere l’attimo è importante, ma quasi sempre impossibile…
Un abbraccio
Giancarlo
Mag 06, 2019 @ 11:25:50
Ma sarà vero?… Grazie Giancarlo, ricambio abbraccio