dipinto di – Abbot Fuller Graves –
I ricordi sono camere senza serratura,
camere vuote in cui non si osa più
entrare, perchè un tempo vi morirono
vecchi parenti.
Si vive nella casa di queste camere
chiuse…Si sa che ci sono,
com’è loro costume;
si tratta della camera azzurra,
e poi della camera rosa…
La casa si riempie così di solitudine
e continuiamo a viverci sorridendo…
Quando vuole lo accolgo, il ricordo che
passa, gli dico: “Mettiti lì…
tornerò a vederti…”
Lo so definitivamente che è ben
sistemato, ma talvolta dimentico di
tornare a vederlo.
Ce n’è molti così,nella vecchia dimora.
Ormai son rassegnati a essere
dimenticati, e se non vengo stasera,
oppure adesso, non siate esigenti con
il mio cuore come con la vita…
So che dormono là, dietro le pareti,
andare a riconoscerli, più non mi serve;
vedo le loro piccole finestre dalla strada,
e sarà così fino a che ne morremo.
Tuttavia sento talvolta, nell’ombre
quotidiane, non so qual fredda angoscia,
un certo brivido, e non capisco donde
vengano, questi dolori, e procedo…
Orbene, ogni volta, un lutto succede.
Un turbamento è un segreto venuto ad
avvertirci che è morto un ricordo,
oppur che se n’è andato…
Non si distingue bene quale sia, quel
ricordo, perchè si è tanto vecchi,
non ci si ricorda affatto…
.
Eppure sento palpebre che si
chiudono in me…
. Henry Bataille
Ott 11, 2017 @ 15:14:49
Liebe Antonietta einen schönen Tag wünsche ich dir Klaus in Freundschaft
Ott 11, 2017 @ 21:47:31
Grazie Klaus buona serata a te.