dipinto – Caspar David Friedrich –
Ognuno scrive e riscrive il suo copione,
lo recita, caratterizzando il personaggio
che crede di dover interpretare in
quell’opera monumentale, a tratti
tragica, drammatica, sentimentale,
romantica e a volte persino comica,
chiamata vita. Ognuno sale su quel
palco e si deve ritagliare una parte,
piccola o grande che essa sia poco
importa, perchè in quel momento, quello
è il suo tempo, in quell’attimo lui, per
lui diviene il protagonista assoluto,
padrone della scena, questo a prescindere
se sia solo comparsa o grande attore,
perchè ci mette l’anima e ci aggiunge
anche il cuore. Perchè come è risaputo,
questo è il teatro della vita, un’opera
sempre in cartellone, senza mai concedere
una replica o una pausa di riflessione.
Dove non ci sono spettatori, perchè
siamo tutti perennemente attori.
E’ vero che c’è chi dimentica la battuta
e resta silenzioso, o chi non sa più
quale sia il suo ruolo, ma la recita va
avanti e di quel silenzio e di quello
smarrimento nessuno se ne avvede,
perchè pensano che faccia parte del
mestiere, dell’attore consumato che perde
il filo e dove meglio crede lo riallaccia,
solo per rendere più vera, più autentica,
la sua faccia.
. Xavier Wheel.