Gustave Klimt

Questo amore
così violento così fragile
così tenero così disperato
Questo amore
bello come il giorno cattivo come il tempo
quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
questo amore così bello
così felice così gioioso così irrisorio
tremante di paura come un bambino
quando è buio
così sicuro di se come un uomo
tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura agli altri
e li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d’occhio
perchè noi lo tenevamo d’occhio
braccato ferito calpestato fatto fuori negato
cancellato perchè noi l’abbiamo braccato
ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt’intero
così vivo ancora e baciato dal sole
è il tuo amore è il mio amore
è quel che è stato
questa cosa sempre nuova
che non è mai cambiata vera
come una pianta
tremante come un uccello
calda viva come l’estate
Sia tu che io possiamo andare e tornare
possiamo dimenticare
e poi riaddormentarci
svegliarci soffrire invecchiare
addormentarci ancora
sognarci della morte ringiovanire
e svegli sorridere ridere
il nostro amore non si muove
testardo come un mulo
vivo come il desiderio
crudele come la memoria
stupido come i rimpianti
tenero come il ricordo
freddo come il marmo
bello come il giorno
fragile come un bambino
ci guarda sorridendo ci parla senza dire
E io l’ascolto tremando e grido
grido per te grido per me ti supplico
per me per te per tutti quelli che si amano
e che si sono amati
oh si gli grido per me per te per tutti gli altri
che non conosco
resta dove sei non andartene via
resta dov’eri un tempo
resta dove sei non muoverti
non te ne andare
noi che siamo amati noi t’abbiamo
dimenticato
tu non dimenticarci
non avevamo che te sulla terra
non lasciarci morire assiderati
lontano sempre più lontano
dove tu vuoi
dacci un segno di vita
più tardi,più tardi, di notte
nella foresta del ricordo
sorgi improvviso
tendici la mano portaci in salvo.
.
. Jacques Prèvert