Se in autunno tu venissi da me
caccerei l’estate
un po’ sorridente-un po’ irritata
come la massaia scaccia una mosca.
.
Se potessi rivederti tra un anno,
farei tanti gomitoli dei mesi,
li metterei in cassetti separati,
per paura che i numeri si confondano.
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Se l’attesa fosse soltanto di secoli,
li conterei sulla mano,
sottraendo finchè non mi cadessero
le dita nel paese di Van Dieman.
.
E se fossi certa che finita questa vita,
la mia e la tua continueranno a vivere
getterei la mia come una buccia
e sceglierei con te l’eternità.
.
Ma ora incerta sulla durata del tempo
che ci separa, la cosa m’inquieta,
come l’ape folletto,
che non avverte quando pungerà.
.
Emily Dickinson
Set 22, 2011 @ 18:10:41
Bellissima……molto intensa….e rileggendola aumenta di più la mia nostalgia….
Un abbraccio cara Antonietta e buona serata….
Set 22, 2011 @ 18:14:40
Grazie Teresa…condivido la nostalgia…..
Buona serata a te.
Set 22, 2011 @ 18:49:33
Poesia meravigliosa e questa stagione credo che sia stata meravigliosamente descritta dalla Dickinson (che, per la verità, io conosco poco): ne ho appena letta un’altra sulla fine dell’estate altrettanto bella…
Set 23, 2011 @ 20:33:45
Ah Emily, la poetessa che preferisco! Bellissima scelta (anche per il dipinto che hai abbinato ai versi). Buon fine settimana! Annita
Set 26, 2011 @ 16:18:30
Bellissima l’immagine che hai postato.
E che dire della Dickinson? Bravissima.
Buon pomeriggio,
Luciana
Nov 27, 2011 @ 22:05:52
Guten Abend,wünsche ich dir eine schöne Woche,habe deine Gedichte gelesen sehr gut geschrieben,gefällt mir sehr ,viele liebe Grüsse Klaus
Nov 27, 2011 @ 22:57:41
Mille grazie